Serve davvero fare il backup di Microsoft 365?
Sapevi che le email cancellate da Microsoft 365, vengono eliminate definitivamente dopo un solo mese? Nel caso di OneDrive i mesi diventano 3, ma dopo questa scadenza i dati vengono cancellati definitivamente.
È chiaro che questi tempi non siano assolutamente sufficienti per garantire la protezione dei dati aziendali: la stessa Microsoft dichiara che, in media, una compromissione di dati viene rilevata dopo 140 giorni.
Cos’è la Responsabilità Condivisa
Microsoft ti offre un servizio, ma i dati sono tuoi. Microsoft si occupa quindi di garantire l’uptime e la sicurezza della piattaforma, ma non si occupa di proteggere i tuoi dati (né dalle cancellazioni accidentali né dagli effetti degli attacchi informatici).
Secondo una ricerca condotta da Veeam, l’80% dei 1.000 professionisti IT intervistati ha dichiarato di aver subito una perdita di dati, dovuta ad una cancellazione accidentale o da un attacco ransomware.
Purtroppo, anche gli ambienti cloud sono sempre di più un bersaglio goloso per i malintenzionati, e gli attacchi ransomware sul cloud si sono moltiplicati.
Cos’è RansomCloud e come difendersi
RansomCloud è una tipologia di attacco ransomware che prende il controllo degli spazi di archiviazione in cloud, cripta i dati e come sempre chiede un riscatto alla vittima. Come accade per gli ambienti on premise, la soluzione sta sempre nella prevenzione: adeguati sistemi di protezione per reti, server ed endpoint, e un sistema di Business Continuity e Disaster Recovery.
T-Consulting consiglia Veeam Backup for Microsoft Office 365
Quando si tratta di salvaguardare gli ambienti cloud di Microsoft, ci affidiamo a Veeam. È la soluzione più indicata perché ci permette di:
- Adottare una policy di data retention adeguata e costruita sulle esigenze dell’azienda;
- Ripristinare rapidamente eventuali dati persi;
- Soddisfare i requisiti legali in materia di protezione dai dati.
Se ancora non stai effettuando il backup del tuo ambiente Microsoft 365, contattaci.