Quando si parla di sicurezza IT, i termini “Business Continuity” e “Disaster Recovery” vengono spesso confusi, sovrapposti o usati come sinonimi. Ma nella pratica – quella fatta di incidenti da gestire, downtime da prevenire e operatività da garantire – le differenze contano, eccome.
Capire dove finiscono i confini dell’uno e iniziano quelli dell’altro è fondamentale per ogni IT Manager che voglia impostare una strategia di cyber resilience realmente efficace, e soprattutto sostenibile.
Continuità vs Ripristino: la differenza che fa la differenza
In breve:
👉 In T-Consulting crediamo che l’efficacia risieda nell’integrazione intelligente tra i due, con una visione tecnica che parte però dai processi aziendali reali.
Cosa deve contenere un piano di Business Continuity
Oltre al ripristino dei dati, la vera continuità operativa prevede:
Serve a capire quali processi aziendali non possono fermarsi, per quanto tempo e con quali alternative operative.
T-Consulting supporta i clienti nella redazione di una BIA completa, che identifica:
Non si tratta solo di server da riavviare. Bisogna pensare a:
T-Consulting aiuta le aziende a predisporre piani di continuità per ogni funzione strategica, affiancando IT, HR, Finance e Operations nella definizione di scenari alternativi.
Durante un’interruzione grave, la comunicazione è uno degli asset più importanti.
Serve una strategia interna (chi aggiorna il management? Con che frequenza?) e una esterna (come informare clienti o partner?).
Nel piano BC vanno previste:
T-Consulting integra la crisis communication nei suoi piani BC e DR, offrendo formazione specifica e strumenti validati sul campo.
I due piani non possono procedere separatamente. La sinergia BC–DR si concretizza solo quando:
👉 Nei nostri progetti, T-Consulting garantisce che BC e DR siano due anime dello stesso corpo, integrando i processi con tecnologie come NinjaOne, Veeam, Axcient e sistemi di orchestrazione automatica del ripristino.
Quando un piano è davvero “resiliente”?
Quando funziona non solo in teoria, ma nella pratica.
Un piano BC/DR efficace è:
T-Consulting, attraverso la propria attività pluriennale come MSSP (Managed Security Service Provider), affianca il cliente non solo nella scrittura dei piani, ma anche nel loro mantenimento, test periodico e miglioramento continuo.
In sintesi
Business Continuity e Disaster Recovery non sono due alternative. Sono due facce della stessa strategia.
Solo integrandole si può davvero rispondere alle emergenze, mantenere il controllo e ripartire senza danni irreversibili.
Con il supporto di T-Consulting, la tua azienda non avrà solo un piano scritto: avrà un piano pronto a essere usato, personalizzato, aggiornato e con un team alle spalle che lo conosce, lo gestisce e ti aiuta a mantenerlo vivo.
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