Best Practice per la protezione dei dati sensibili
scritto da Silvia Bergamaschi

Best Practice per la protezione dei dati sensibili

Nel contesto sempre più complesso della sicurezza informatica, proteggere i dati sensibili è diventato una priorità assoluta per ogni organizzazione e un approccio multilivello è fondamentale per mitigare i rischi di perdita di dati e garantire la sicurezza delle informazioni. Di seguito abbiamo raccolto una serie di linee guida e strategie efficaci per proteggere i dati sensibili e preservare l'integrità delle organizzazioni:

1. Implementazione della Crittografia dei Dati: utilizzare algoritmi di crittografia per proteggere i dati sensibili durante il trasferimento e il salvataggio. Questo assicura che anche se i dati dovessero essere intercettati, rimarrebbero inaccessibili senza la chiave di decrittazione corretta;


2. Adozione di Password Complesse e Autenticazione a Due Fattori (2FA): applicare politiche rigide sulle password e incoraggiare l'uso di autenticazione a due fattori per garantire un livello aggiuntivo di sicurezza durante l'accesso ai sistemi o ai dati sensibili;


3. Implementazione della Verifica Biometrica: introdurre metodi di autenticazione biometrica come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale per rafforzare l'identificazione degli utenti e impedire l'accesso non autorizzato;

4. Formazione dei Dipendenti sulla Sicurezza Informatica: educare i dipendenti sull'importanza della sicurezza dei dati e fornire formazione regolare sulle migliori pratiche (consapevolezza del phishing, igiene delle password, gestione dei dati) può ridurre significativamente il rischio di violazioni;


5. Implementazione di Controlli di Accesso degli Utenti: adottare un modello di sicurezza Zero Trust e implementare controlli di accesso basati sui ruoli e sulle autorizzazioni per limitare l'accesso solo agli utenti autorizzati;


6. Politiche di Offboarding: assicurarsi che siano in atto procedure per revocare rapidamente l'accesso ai dati sensibili quando i dipendenti lasciano l'organizzazione o cambiano ruolo;


7. Conservazione dei Registri di Controllo: mantenere registri dettagliati delle attività degli utenti e delle modifiche ai dati sensibili per rilevare comportamenti sospetti o accessi non autorizzati;

8. Implementazione di Meccanismi di Controllo del Versioning: tenere traccia delle modifiche ai file e ai documenti per consentire il ripristino delle versioni precedenti in caso di modifiche non autorizzate;

9. Esecuzione di Backup Regolari: effettuare regolarmente il backup dei dati sensibili per mitigare il rischio di perdita di dati dovuta a guasti hardware o attacchi informatici;


10. Sviluppo di un Piano di Disaster Recovery: creare un piano completo di disaster recovery che delinei le procedure per rispondere e ripristinare riducendo al minimo i tempi di inattività e la perdita di dati in caso di violazioni o altre emergenze.


Adottando un approccio proattivo alla sicurezza dei dati e seguendo queste strategie chiave si possono proteggere in modo efficace i dati sensibili della propria azienda, garantendo al contempo la continuità delle operazioni e la conformità alle normative.


Fonte: safetica.com

Ma si può fare ancora qualcosa di più per proteggere i dati? Certo!

Utilizzare soluzioni di Data Loss Prevention (DLP) che servono a monitorare, rilevare e impedire la trasmissione non autorizzata o la perdita di dati sensibili.

La sicurezza dei dati è un impegno continuo e richiede vigilanza costante e adattamento alle nuove minacce emergenti. Inserire all’interno della strategia di Cybersecurity aziendale una soluzione di DLP contribuisce ad alzare le difese contro la complessità delle nuove minacce informatiche, riduce il rischio di violazioni dei dati, aiuta a proteggere la reputazione aziendale e garantisce la conformità.

Ecco alcuni esempi di come è possibile evitare esfiltrazioni di dati non autorizzati:

  • Controllo dei dispositivi rimovibili come le chiavette USB,
  • definizione di policy rispetto all’utilizzo di servizi cloud non aziendali (piattaforme email, di cloud storage di trasferimento file),
  • analisi puntuale di cosa viene fatto sui dati aziendali e da chi
  • etc etc....

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Silvia Bergamaschi
Silvia Bergamaschi

Mi chiamo Silvia e in T-Consulting mi occupo di marketing e comunicazione, mi piace trasmettere idee e concetti in modo chiaro e coinvolgente; collaboro alla promozione delle nostre soluzioni per dare supporto a chi lavora tutti i giorni in ambito IT.


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