L’abuso della cosiddetta “strategia addizionale”, che prevedeva l’aggiunta di hardware (spesso di molteplici vendor) in funzione delle necessità della azienda, ha raggiunto la sua fine: sino ad oggi gli IT manager e i system integrator hanno sempre risposto alle esigenze aziendali implementando e integrando tra loro i diversi sistemi (computing, storage, networking e sistemi di backup, per citarne alcuni), occupandosi di oleare l’intera infrastruttura informatica affinché tutto funzionasse per il meglio. Con la forte evoluzione degli ultimi anni in termini di necessità aziendali, sempre orientate all’ottimizzazione dei processi e alla digitalizzazione degli stessi, le complesse infrastrutture costruite con questa obsoleta modalità sono presto diventate molto difficoltose da gestire.
Negli ultimi anni è quindi maturata una strategia nuova e più avanzata che ha man mano destato forti entusiasmi ed è diventata ad oggi l’unica possibilità per calmierare i costi capex e opex dell’infrastruttura, mantenendo alti gli standard di prestazioni e sicurezza. Scopriamo cos’è e quali vantaggi porta l’Iperconvergenza.
L’iperconvergenza consiste nell’unificare gli elementi fondamentali di un’infrastruttura informatica server come i server per gli applicativi, i dispositivi di rete, i server per lo storage e il backup dei dati, in un’unica appliance, gestita da un solo software di controllo che permette al responsabile IT di gestire in maniera completamente centralizzata tutta l’infrastruttura e raggiungere quindi una governance completa della stessa.
I vantaggi sono così chiari e inequivocabili che la maturazione di questa tecnologia ha portato con sé una nuova primavera in ambito informatico:
Le soluzioni Hyper Converged di T-Consulting prevedono anche la disponibilità di storage All-Flash, completamente basato su dischi SSD in RAID, che consente il raggiungimento di oltre 40.000 IOPS. Anche per quanto riguarda gli switch di rete integrati nell’appliance sono disponibili configurazioni molto prestanti, con velocità fino a 10 Gbit. Tutto ciò garantisce tempi di deploy e velocità operativa da 5 a 20 volte superiori rispetto ai sistemi eterogenei tradizionali. Inoltre, per garantire una business continuity senza eguali, è possbile prevedere la replica completa su un’appliance della stessa potenza della principale, così da garantire all’azienda lo stesso livello di prestazioni anche in caso di disastri. Tutto, orchestrato semplicemente, automaticamente e controllabile dall’unico pannello di controllo a disposizione dell’IT Manager.
È chiaro come l’ottimizzazione dei processi e dei costi aziendali passi attraverso il controllo completo di ciò che forma l’azienda, e una componente fondamentale alla crescita come l’infrastruttura IT non dovrebbe essere un peso da manutenere, gestire e controllare, ma dovrebbe invece essere una solida base per far crescere l’azienda grazie alla sua velocità operativa e alla sua totale affidabilità. L’Iperconvergenza è quindi un passo in avanti fondamentale per le aziende di tutte le dimensioni, poiché applica i principi e gli sforzi dell’integrazione tra sistemi di decine di anni di ricerca e sviluppo in un sistema facile da controllare ma così potente da far impallidire i sistemi tradizionali.
Tutto ciò che è controllabile, misurabile e facilmente governabile è anche più sicuro, per questo l’Iperconvergenza è anche un valido alleato per la cybersecurity nella tua azienda.